Mindfulness e medicina

Alle prime applicazioni di Jon Kabat Zinn per trattare il dolore cronico alla fine degli anni settanta è seguito, prima negli Stati Uniti e poi via via nel resto del mondo, un fiorire di interventi basati sulla Mindfulness in differenti situazioni patologiche gravate da un elevato impatto sulla qualità della vita.
La stessa pratica è poi entrata a far parte del curriculum formativo di medici e infermieri le cui professioni sono notoriamente ad elevato contenuto di stress e a rischio burnout, per favorire una riduzione del distress incrementando qualità come empatia, calma, resilienza, disponibilità all’ascolto attenzione e consapevolezza.
Oggi l’offerta di percorsi di pratica di Mindfulness è in costante crescita sia come integrazione nella cura di malattie croniche che nella formazione universitaria delle diverse figure professionali coinvolte nelle cure.