by Maurizio Barlassina | 9 Feb, 2022 | Mindfulness, stili di vita e prevenzione |
Negli USA febbraio è il “mese del cuore” e il National Institutes for Health lo promuove per motivare gli americani a adottare stili di vita utili per prevenire malattie...
by Maurizio Barlassina | 5 Feb, 2022 | Corsi e occasioni di pratica |
Il programma MBSR (Mindfulness Based Stress Reduction) è il programma di avvicinamento alla pratica della Mindfulness strutturato da Jon Kabat-Zinn e finalizzato alla riduzione dello stress. Si articola in otto settimane con un incontro settimanale di due ore e mezza, più un incontro di pratica intensiva di una giornata. È poi richiesto l’impegno ad eseguire una pratica a domicilio, quotidianamente in autonomia, con materiale cartaceo e audio che verrà fornito ad ogni partecipante nel corso del programma (30/40 minuti). Obiettivo del programma è aiutare i partecipanti a incontrare e sviluppare quella che è stata definita: “consapevolezza non giudicante del momento presente coltivata attraverso il portare attenzione”, una particolare consapevolezza del proprio panorama interiore di pensieri, emozioni e sensazioni, che permette di affrontare la vita in modo meno reattivo, più saggio ed equilibrato. Strumento per una conoscenza di sé profonda ma gentile, la mindfulness si sta diffondendo nel mondo per le sue potenzialità nel ridurre lo stress e le condizioni di sofferenza e disagio che frequentemente si manifestano nel corso della vita. Il suo valore è oggi riconosciuto in diversi ambiti professionali, nei contesti sanitari, scolastici, e dell’amministrazione della giustizia e integrato nel percorso di studio di molti Istituti Universitari negli Stati Uniti in Canada e in Inghilterra. Il corso si configura come un percorso di crescita personale, non di formazione professionale ed è finalizzato ad acquisire gli strumenti fondamentali per la pratica. È aperto a tutti, non solo ai professionisti delle cure, e il numero dei partecipanti è limitato a 15. Istruttore: Maurizio Barlassina (medico e istruttore di secondo livello di programmi basati sulla Mindfulness riconosciuto da AIM-Associazione Italiana Mindfulness dal...
by Maurizio Barlassina | 14 Mag, 2019 | Corsi e occasioni di pratica |
Il programma MBSR (Mindfulness Based Stress Reduction) è il programma di avvicinamento alla pratica della Mindfulness strutturato da Jon Kabat-Zinn e finalizzato alla riduzione dello stress. Si articola in otto settimane con un incontro settimanale di due ore e mezza, più un incontro di pratica intensiva di una giornata, dalle 10 alle 17. Obiettivo del programma è aiutare i partecipanti a incontrare e sviluppare quella che è stata definita: “consapevolezza non giudicante del momento presente coltivata attraverso il portare attenzione”, una particolare sensibilità al proprio panorama interiore di pensieri, emozioni e sensazioni, che permette di affrontare la vita in modo meno reattivo, più saggio ed equilibrato. Strumento per una conoscenza di sé profonda ma gentile, la mindfulness si sta diffondendo nel mondo per le sue potenzialità nel ridurre lo stress che immancabilmente si manifesta nella vita. Il suo valore è oggi riconosciuto in diversi ambiti professionali e integrato nel percorso di studio di molti Istituti Universitari negli Stati Uniti in Canada e in Inghilterra. Un recente documento del Parlamento inglese riconosce gli interventi Mindfulness based come strumenti educativi di cui raccomanda l’impiego nei contesti sanitario, scolastico, lavorativo e dell’amministrazione della giustizia. Il corso si configura come un percorso di crescita personale, non di formazione professionale, finalizzato ad acquisire gli strumenti fondamentali per la pratica. È aperto a tutti, non solo ai professionisti delle cure, e il numero dei partecipanti è limitato a 15. Istruttore: Maurizio Barlassina (medico e istruttore di programmi basati sulla Mindfulness riconosciuto da AIM-Associazione Italiana Mindfulness dal 2010). Dove: a Gallarate (Va) presso la scuola di Yoga Rhamni (www.rhamni.it) . La Sede della Scuola di Yoga si trova in via Cappellini 18...
by Maurizio Barlassina | 12 Gen, 2019 | Corsi e occasioni di pratica |
La compassione è quell’apertura del cuore che avvertiamo quando incontriamo la sofferenza di un altro essere, è la nostra capacità di sentire ed entrare in risonanza con la sofferenza altrui e di esserne partecipi. E’ possibile perché la sofferenza è una esperienza comune che si esprime in modo comprensibile ed è in grado di attivare una risposta di condivisione e di aiuto volta alla liberazione dalla sofferenza. Ma se questa capacità è disponibile in ognuno di noi, facilmente giace coartata dalla nostra armatura egoica; la tradizione buddhista ci ha consegnato pratiche meditative finalizzate allo sviluppo della compassione che sono oggi riconosciute come uno dei fondamenti della liberazione dalla sofferenza. Lo stesso atteggiamento di vicinanza e di sostegno gentile e comprensivo che possiamo offrire a un altro essere sofferente possiamo offrirlo anche a noi stessi riconoscendo e superando gli ostacoli che un radicato atteggiamento giudicante identifica e propone come inadeguatezza, incapacità, fallimento, innescando senso di frustrazione e infelicità. È la self-compassion. La capacità di riconoscere i pensieri, le sensazioni e le emozioni e di sentirci meno identificati con essi che scopriamo con la pratica della Mindfulness ci permette di aprirci con curiosa gentilezza anche al gioco della nostra sofferenza scoprendo, con le pratiche di self-compassion, la possibilità di ridurre la nostra attitudine all’autocritica e all’autocondanna, dando spazio all’autocomprensione e all’autoapprezzamento. Il corso, strutturato in cinque incontri di due ore e mezza ciascuno a cadenza mensile, è proposto a chi ha già frequentato un programma MBSR e desidera approfondirne i temi aprendosi nel contempo alla pratica di self-compassion. Istruttore: Maurizio Barlassina. Dove: scuola di Yoga Rhamni, via Cappellini 18, Gallarate (www.rhamni.it)...
by Maurizio Barlassina | 21 Ago, 2018 | Articoli scientifici |
Uno studio pubblicato nel giugno 2018 su una delle più importanti riviste scientifiche americane, il Journal of American Medical Association, e condotto da scienziati dell’Università dell’Islanda e del Karolinska Institute di Stoccolma, indaga la relazione tra elevati livelli di stress (disturbo da stress post traumatico, reazione da stress acuto, disturbo di adattamento e altre reazioni da stress) e insorgenza di patologie autoimmuni. Lo studio prende in osservazione oltre un milione di persone nell’arco di trent’anni tramite il National Patient Register svedese; di queste, le oltre centomila che avevano ricevuto una diagnosi di disturbo stress correlato avevano successivamente sviluppato una patologia autoimmune tra le 41 considerate con una incidenza assai significativa rispetto al resto della popolazione, tanto maggiore quanto più il disturbo stress correlato era insorto in giovane età e non curato. È uno studio importante perché aiuta a chiarire una relazione fino ad ora solo sospettata. Association of Stress-Related Disorders With Subsequent Autoimmune Disease, JAMA...
by Maurizio Barlassina | 8 Lug, 2018 | Corsi e occasioni di pratica |
Il programma MBSR (Mindfulness Based Stress Reduction) è il programma di avvicinamento alla pratica della Mindfulness strutturato da Jon Kabat-Zinn e finalizzato alla riduzione dello stress. Si articola in otto settimane con un incontro settimanale di due ore e mezza, più un incontro di pratica intensiva di una giornata, dalle 10 alle 17. Obiettivo del programma è aiutare i partecipanti a incontrare e sviluppare quella che è stata definita: “consapevolezza non giudicante del momento presente coltivata attraverso il portare attenzione”, una particolare sensibilità al proprio panorama interiore di pensieri, emozioni e sensazioni, che permette di affrontare la vita in modo meno reattivo, più saggio ed equilibrato. Strumento per una conoscenza di sè gentile ma profonda, la mindfulness si sta diffondendo nel mondo per le sue potenzialità nel ridurre lo stress che immancabilmente si manifesta nella vita. Il suo valore è oggi riconosciuto in diversi ambiti professionali e integrato nel percorso di studio di molti Istituti Universitari negli Stati Uniti in Canada e in Inghilterra. Un recente documento del Parlamento inglese riconosce gli interventi Mindfulness based come strumenti educativi di cui raccomanda l’impiego nei contesti sanitario, scolastico, lavorativo e dell’amministrazione della giustizia. Il corso si configura come un percorso di crescita personale e non di formazione professionale. È aperto a tutti, non solo ai professionisti delle cure e il numero dei partecipanti è limitato a 15. Istruttore: Maurizio Barlassina (istruttore di programmi basati sulla Mindfulness riconosciuto da AIM-Associazione Italiana Mindfulness dal 2010). Dove: a Gallarate (Va) presso la scuola di Yoga Rhamni (www.rhamni.it) . La Sede della Scuola di Yoga si trova in via Cappellini 18 a Gallarate, ed è facilmente raggiungibile dall’uscita Gallarate-Samarate della superstrada...
by Maurizio Barlassina | 22 Giu, 2017 | Uncategorized |
Una metanalisi pubblicata questo mese su Frontiers in Immunology fa il punto sul contributo che le tecniche di analisi di espressione genica stanno dando alla comprensione dei meccanismi con i quali la pratica della consapevolezza agisce sull’organismo. What Is the Molecular Signature of Mind-Body Interventions? A Systematic Review of Gene Expression Changes Induced by Meditation and Related Practices. Front. Immunol., 16 June 2017...
by Maurizio Barlassina | 18 Giu, 2017 | Mindfulness e professione medica ed infermieristica |
Negli stati Uniti il problema del burnout e del distress tra i medici riceve più considerazione che in Italia, ma le ricadute sulla salute dei medici e sulla qualità delle cure credo non siano differenti. L’articolo pubblicato su Pediatrics, dà rilievo al problema, evidenzia gli effetti deleteri dello stress cronico sulla salute, ma soprattutto focalizza l’attenzione su un programma di prevenzione. L’esperienza personale mi suggerisce che la maggior parte dei Colleghi ritiene che il problema dello stress sia risolvibile solo rivedendo profondamente l’organizzazione del lavoro, e questi aspetti sono, ovviamente, indicati nell’articolo: “expectation of unrealistic endurance, time pressure, excessive work hours, threat of malpractice suits, difficult patients, coping with death, unprocessed grief, sleep deprivation, and unsupportive work environments. Professional demands coupled with personal stressors, such as financial worries, limited free time, isolation, uncertainty, a culture of silence, and a lack of effective stress management skills, further compound burnout risk.” Personalmente credo che l’attesa di interventi riorganizzativi del lavoro sia irrealistica e nello stesso articolo si menziona un provvedimento di riduzione dell’orario di lavoro per i medici statunitensi nel 2003, che ha sortito l’effetto di aumentare il carico di lavoro e, quindi, di aumentare il senso di insoddisfazione e il burnout. Un programma di prevenzione che fornisca degli strumenti per gestire lo stress rappresenta quindi l’unica possibilità realistica a breve termine. Accanto a un bisogno di regolare attività fisica, a un’alimentazione salutare, buone relazioni sociali, lo sviluppo di competenze nella gestione dello stress, di consapevolezza di sè, il coltivare empatia, senso di umanità, compassione sono identificate, nell’articolo, come le nuove competenze professionali. Physician Health and Welness. Pediatrics – October 2014...
by Maurizio Barlassina | 16 Giu, 2017 | Articoli scientifici |
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21534932...