Perdere peso tra gola e pigrizia.

Perdere peso è spesso un percorso frustrante, stretto tra le necessità della salute e le difficoltà a modificare le abitudini di vita. Cosa veramente ci impedisce di cambiare, quali sono i sottili meccanismi psicologici alla base del nostro agire e, quindi, anche della nostra relazione con il cibo? Che cosa guida il nostro comportamento e ci fa scegliere tra un frutto e un dolce, una passeggiata e la poltrona? A new look at the science of weight control: How acceptance and committment strategies can address the challenge of self-regulation. A? un articolo recentemente pubblicato sulla rivista Appetite che offre un modello teorico per analizzare la relazione degli esseri umani con il cibo e l’attività fisica, quindi con le chiavi per il mantenimento di un peso corporeo appropriato. Gli Autori sottolineano il ruolo dei processi cognitivi automatici e impliciti nel determinare i comportamenti; ritengono che il mondo in cui oggi viviamo sia un mondo “obesogeno” in cui il cibo appetibile e insalubre abbonda ed A? a portata di mano e le occasioni di svolgere esercizio fisico sono rese sempre piA? marginali. Oltretutto la specie umana sembra essere biologicamente predisposta a risparmiare energia e a ricercare cibo, rendendoci facilmente responsivi agli stimoli che guidano verso l’inattività e il mangiare . Il mangiare in eccesso e l’essere sedentari sono quindi le nostre posizioni naturali a meno che non utilizziamo opportune capacità psicologiche per modificarle, permettendoci di abbracciare uno stile di vita salutare. Ma seguire una dieta puA? far nascere sensazioni spiacevoli come l’intensa, morbosa voglia di cibo e, ugualmente, svolgere un’attività fisica si può associare a sensazioni poco gradite come la fatica...

Mindfulness e cessazione del fumo di sigaretta

Negli ultimi anni anche i programmi di riabilitazione per la dipendenza da sostanze si sono interessati alla mindfulness ed è stato creato un protocollo specifico per la prevenzione delle ricadute (MBRP). Quello di seguito riportato è uno studio che valuta l’efficacia di un programma basato sulla mindfulness nella cessazione del fumo di sigaretta, comparandolo con il programma “freedom from smoking” promosso dall’American Lung Association. Judson A. Brewer, et. al., Mindfulness Training for smoking cessation: results from a randomized controlled trial, Drug and Alcohol Dependence, Volume 119, Issues 2, 1 December 2011, Pages...